Autore: emiari

  • "Il vicino di casa" di Maria Teresa Valle

    -Ciao piccolina. -Ciao mamma. Torna presto. -Appena finisco di lavorare. Faccio prima possibile. E tu stai buona, mi raccomando. E non aprire a nessuno! -Va bene, mamma. Lo so, me lo dici tutti i giorni. Mamma mi da un bacio. Lo fa sempre prima di uscire. E poi chiude la porta e va via. Corro…

  • "Madri e figlie" di Manuela Cagnoni

      Oggi si sposa mia figlia, per questo tre ore fa sono atterrata all’aeroporto di Milano e adesso sono in questa chiesa addobbata di fiori, accanto a Cristina che si soffia il naso. Manco si sposasse sua figlia!, penso con rabbia, ma in fondo so che Letizia è più figlia sua che mia. L’ho sempre…

  • "Marco" di Alessio Piras

    A U. A., non ti abbiamo dimenticato   Savona, ottobre 1997 Marco è alla stazione del treno di Savona. Indossa una tuta grigia e scarpe da ginnastica bianche. Ha il volto tirato, sulla guancia destra il cerone si sta lentamente sciogliendo sotto il sale dell’ultima lacrima. Biondo, occhi verdi, un metro e settanta. Forma fisica…

  • "La Regina Bianca" di Fabio Mundadori

    Nella vita, a differenza che negli scacchi, il gioco continua anche dopo lo scaccomatto. Isaac Asimov   Entro da sola, i suoi grandi occhi chiari mi guardano da dietro la frangetta bionda, il resto dei capelli è raccolto sopra la nuca. Come al solito tocca a me sistemare i pezzi sulla scacchiera. – Ricorda, i…

  • "Di sicuro si amavano" di Giorgio Maimone

      Di sicuro si amavano. Di più non saprei dirvi. E forse nemmeno loro. Lo avevano capito da poco, da pochissimo. E continuavano a ripeterselo per non dimenticarselo. “Ora lo so. Ne sono sicuro. Questo è amore!” “Come lo riconosci?” “Proprio dal fatto che non lo riconosco. Se lo riconoscessi sarebbe qualcosa già vissuto. Ma…

  • "Ballo in maschera" di Erica Arosio

        Desiderare, che magnifica sensazione in cui lasciarsi galleggiare, come in un mare tranquillo. Desiderare con la certezza dell’appagamento. Assaporare l’attesa, dilatarla e sapere che i sogni diventeranno realtà. Ho una mia ricetta: imprigiono il desiderio in un tegame di coccio, lo mescola bene con gocce di rugiada, sciolgo i grumi, lascio che l’amalgama…

  • "Notti di Luna Iena" di Fabio Mundadori

        Ciòlabbarca lo chiamavano nel giro. La barca per lui era un vanto, se l’era fatta con la cresta sistematica ricavata tagliando le dosi spacciate fuori dai locali notturni e dalle scuole a piccoli clienti abituali: ragazzini, adolescenti, consumatori occasionali da discoteca. A causa sua troppo spesso madri, padri, fidanzati si erano trovati radunati…

  • "La parabola dei ciechi" di Maria Masella

    (Matteo, capitolo 15, versetto 14) Marzo, le giornate sono già più lunghe e il corpo ancora non si è abituato, così l’imbrunire coglie all’improvviso. Mi accorgo che sta venendo sera solo perché è diventato difficile cogliere i dettagli del foglio fissato sul tavolo da disegno. Sollevo la testa e mi stiracchio per rimettere ossa del…

  • "La fiaba della buonanotte" di Lucio Figini (finale)

      XXIV. I fari spezzano l’oscurità. Procedo lentamente, cercando di fare poco rumore. La radio è spenta e la luna sembra pericolosamente vicina. Inizio a parlare. Il Villaggio è un luogo orribile. La Foresta è tutto ciò che gli sta attorno. Chi comanda si chiama Patrick, è lui che mi ha torturato. La multinazionale Pashkyeen…

  • "L'agenda del prete" di Susanna De Ciechi

        «Voglio parlare con un prete. Lo voglio.» «Calmati, mamma!» Giacomo rivolse al fratello uno sguardo angosciato. «Io non ce la faccio più. Quando torna la badante?» «Stasera alle otto. Lo sai.» Luca rispose in tono vago, era impegnato in una chat su Whatsapp. «Perché è giunto il mio momento… voglio un prete…» Il…