Categoria: RACCONTI

  • “Aracnofobia” di Nicoletta Retteghieri

      Questo rumore mi fa impazzire. È continuo, implacabile, monocorde. È il rumore delle sue fauci che, incessanti, masticano avidamente la sua ultima preda. Sono imprigionata in questa caverna, e resto rintanata e incollata al fondo umido e buio. Non vado verso l’unica, debole luce che proviene dalla stretta entrata. Una stretta entrata che è…

  • “Dalle cime degli alberi” di Simone Togneri

      Su. Su. Con fatica. Una manata dopo l’altra, le dita che afferrano il ramo appena più in alto, i piedi che sudano nei sandali mentre cercano un punto fermo per il nuovo slancio. Ancora più su. Nell’affanno della calura di fine estate, appena stemperata dal vento leggero che fa sussurrare le foglie. Su. Attento…

  • “Il tempo fragile” di Roberta Marinucci

      Il professore sorrise all’addetta che gli aveva gentilmente portato il bicchier d’acqua richiesto. Mancavano ancora una trentina di minuti prima che andassero in onda, ma lui era già piuttosto nervoso: non si abituava mai alle telecamere, alle luci, al via vai concitato, al disagio di doversi poi rivedere. Tuttavia una volta all’anno gli toccava, di…

  • “Scacco inesorabile” di Massimo Messa

      Sorgeva l’alba di un giorno d’inverno quando l’uomo entrò in una vecchia osteria, seguito da sei donne, tutte in evidente stato di gravidanza. L’oste guardò con occhi già stanchi e arrossati l’insolita compagnia. “Tutte incinte” pensò. E, invano, cercò di carpire il volto dell’uomo, nascosto, com’era, dal cappuccio di un nero mantello e si…

  • “Ombre a Trieste” di Davide G. Zardo

    Il locale era piccolo e buio, e oltre che di alcool sapeva di fumo e musica jazz. La barista, che quando entrai stava pulendo un bicchiere con uno straccio, sembrava un angelo sorridente, con l’aureola dorata di una lampada gialla intorno ai lunghi capelli biondi, quasi rossicci. ‹‹Sto cercando un’ombra.››, le dissi, avvicinandomi al bancone…

  • “La ferita” di Roberta Braghelli

        Era stato un boato, come un urlo straziante, poi in un tempo infinito la scossa violenta e la casa tremava come impazzita, in preda ad uno spasmo furioso. Margherita aveva capito in un secondo cos’era. Dormivano tutti tranquilli dopo una lunga giornata passata a passeggiare spensieratamente per le vie del paese d’infanzia in…

  • “CLIC” di Alessandro Reali

      La stanza è piccola. I termosifoni scottano. Fuori nevica. Le sedie sono occupate dai membri del direttivo e, nonostante sia vietato, molti fumano. Alle spalle di Attilio Ricchiuti, che presiede la riunione, una foto sbiadita del Quarto Stato, di Pelizza da Volpedo: nobile sintesi delle nostre lotte, delle illusioni, delle utopie. Più in basso…

  • "Olinto!" di Maria Masella

    Mercoledì — alba Al suono della sveglia l’uomo si alza. Ha dormirò: certo; è turnista da una vita, ormai dorme a comando; così ha dormito, ma è più stanco di prima. Davanti allo specchio del bagno si passa una mano sulle guance: no, di radersi non vale la pena. E poi non è più come…

  • "Occasione" di Mirko Giacchetti

        Non capisci davvero il significato della parola “coglione”, almeno sino a quando un’ottuagenaria non ti punta addosso la tua pistola. Quella con cui minacciavi tutti i presenti e che doveva essere il tuo passe-partout per la felicità contata a migliaia in simpatiche banconote. Eppure, a preoccuparmi non è la nuova definizione con cui…

  • "Amori pericolosi" di Maria Teresa Valle

      È tutto il giorno che non penso ad altro. Una pulsione istintiva, un’urgenza mi spinge a cercarla. È qualche cosa dentro di me e anche fuori di me, che mi guida a lei. Non sapevo la strada eppure sono arrivato. Non sapevo il suo odore eppure l’ho riconosciuta. Non avevo memoria del suo aspetto…