Alessandro Bastasi


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Chi sono?

Sono un “vecchietto” di quasi 67 anni che ancora lavora (sic!) come AD di una piccola società di software. Ho una storia lunga, che parte dal ’68 cui ho partecipato attivamente, si prolunga negli anni ’70 con militanza nel MLS (Movimento Lavoratori per il Socialismo). Anni in cui recitavo nella compagnia di Gino Cavalieri e in gruppi di teatro politico, scrivevo articoli di teatro su Fronte Popolare, il quotidiano La Sinistra, Sipario, Scena. Gli anni Ottanta sono stati una parentesi in cui mi sono dedicato di più alla famiglia, a mio figlio nato nel 1983, con un ridotto impegno politico e teatrale. Nei primi anni novanta, dopo la fine del PCI, mi sono ritrovato a militare in Rifondazione comunista. In Unione Sovietica nel 1990 per motivi che ti racconterò a voce (dopo circa 6 mesi negli USA a occuparmi di sistemi di sicurezza basati sul riconoscimento computerizzato della voce e delle impronte digitali), ci sono stato fino alla fine del 1993 – periodo interessantissimo, di passaggio dall’URSS alla Russia post-sovietica. Quindi in giro per il mondo come consulente CEE (India, Cina, Vietnam, Medio oriente, Magreb) fino al 1997, quando ho fondato qui a Milano una piccola società di software all’interno di un gruppo con head quarter a Treviso. E qui sono rimasto 

Il mio primo romanzo (La fossa comune) l’ho scritto sulla base dell’esperienza in Russia. Pubblicato da 0111 Edizioni, trovi informazioni qui: http://lafossacomune.blogspot.it/ Ora è fuori catalogo, i diritti sono tornati a me.

Il secondo romanzo è “La gabbia criminale”, uscito con Eclissi Edizioni nel 2010 e trovi informazioni qui: http://lagabbiacriminale.blogspot.it/search/label/RECENSIONI. Qui alcune interviste: http://lagabbiacriminale.blogspot.it/search/label/Interviste

Il terzo romanzo è “Città contro”, nel 2011, sempre con Eclissi. Informazioni qui http://alessandrobastasi.blogspot.it/search/label/Recensioni mischiate con quelle del romanzo successivo, “La scelta di Lazzaro” (volevo creare un blog complessivo e più strutturato, poi però per mancanza di tempo l’ho lasciato andare) Qui: http://alessandrobastasi.blogspot.it/search/label/INTERVISTE trovi anche alcune interviste.

Pubblicare il quarto romanzo, “La scelta di Lazzaro”, è stato molto complicato. E’ il romanzo cui tengo di più, il tema è il terrorismo degli anni ’70-inizio anni ’80 visti da un ex militante, Lazzaro Mainardi, che oggi si trova di fronte a una scelta terribile, dove in gioco ci sono la sua vita e quella della figlia di una sua vittima degli anni di piombo. Agli editori, anche importanti, piaceva com’era scritto ma non garbava loro il tema. Così l’ho pubblicato in ebook nel 2013 con Meme Publishers, dove la collana Noir era gestita da Lorenzo mazzoni, cui il romanzo è piaciuto molto. Con Amazon è disponibile anche una versione cartacea.

Veniamo poi a “Era la Milano da bere”, pubblicata in gennaio da Frilli. Non sono ancora riuscito a raccogliere tutte le recensioni uscite in una vera e propria rassegna stampa, una marea!, cosa che farò appena ho un po’ di tempo (sto rivedendo il nuovo romanzo), ma se vai su Google con “Era la Milano da bere” Bastasi trovi facilmente tutto quello è stato pubblicato.

Il prossimo romanzo uscirà con Frilli agli inizi del 2017.

Cosa scrivo e perché scrivo?

Scrivo noir “atipici”, dove non compare quasi mai il classico detective o commissario che sia. Sono noir nel senso che cerco di svelare il lato oscuro della realtà attuale, scavandoci dentro per proporre al lettore una visione del presente (politico, sociale, culturale) secondo un’ottica di denuncia, voglio che il lettore alla fine stia male, e cominci a pensare a ciò che gli succede intorno da una visuale non viziata dai media e dalla propaganda di regime. E’ il mio modo di tornare a fare politica.


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