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"Di luna e d'onore" di Simone Togneri
La luna è come una puttana: a tutti sembra voler dire “sono solo tua”. Crederci è un cattivo affare. Qualche illuso forse c’è, giù in città. Quassù no. Quassù a lei cantano odi solo i lupi. Gli uomini la spiano solo quando è tempo della semina, di tagliare il bosco, di segnare le piaghe.…
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"L'estate di Amanda e Sonia" di Manuel Pomaro
Alla fine dell’anno scolastico ’94 già si sentiva il profumo dell’estate nell’aria. Sonia e Amanda sognavano di arrivare alle superiori con un buon bagaglio di esperienze, utile sia ad ambientarsi che a fare nuove amicizie. Entrambe avevano quattordici anni, un’età in cui è normale sentirsi più grandi, ansiosi di dimostrare agli altri membri della…
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"Ricordi Camilla?" di Elisabetta Miari
Ricordi Camilla? Sono passati quasi sei anni da quel brutto giorno di giugno, che vorrei tanto dimenticare, quando sua moglie mi chiamò per dirmi di non scrivere più perché Luca era in coma. Ci siamo conosciute pochi giorni dopo, quando io, disperata, venni Torino all’ospedale Molinette, per cercare di entrare in rianimazione e vederlo.…
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"Il mio nome è nessuno" di Maria Teresa Valle
Il mio nome è Nessuno. Non ho un solo occhio, come il Ciclope di buona memoria, niente del genere. Ci vedo benissimo. Anzi, io ti vedo. Vedo tutto e tutti. So tutto e di tutti. E posso tutto. Con un tocco creo o distruggo. Mi basta un semplice gesto della mano. Il mio potere…
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"Sognando al meglio" di Carlo Frilli
“E dai, non rompere e datti una mossa! Vestiti, passo a prenderti per le nove.” Non ci conosciamo da tanto con Marco, ma quando usa questo tono, riesce sempre a convincermi. Eppure la serata era di quelle fredde e un po’ umide, che già mi figuravo sul divano con il telecomando che cade…
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"Il libraio" di Carlo Frilli
Sentiva il proprio battito accelerato nelle tempie. Si fece per qualche istante rapire da questo ritmo, trattenendo appena il respiro. Si ridestò dal momentaneo stato ipnotico con la mente più lucida e, guardandosi attorno, fece ritorno alla realtà. L’uomo era disteso qualche metro più in là rispetto a lui. Un rivolo di sangue scuro vicino…
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"Altrove" di Simone Togneri
Come una folata di vento: un sibilo acuto taglia l’aria sulle teste dei pochi radunati davanti all’unica taverna. Quattro anime e un paio di cani, stasera. Ci voltiamo tutti verso il Russo. Sguardo perso nel vuoto, vacilla sulle gambette smilze e si accascia sul tavolo di Occhiodivetro, che sta parlando con Ippocrate di…
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"La cascina" di Pier Emilio Castoldi
«Saranno quarant’anni che non capito più da queste parti… e qui sembra non essere cambiato proprio nulla.» Lumò il vetro del finestrino a fianco opacizzato dall’umido di una pioggia incalzante. Il tergiscristalli raschiò un singhiozzante stridìo sul vetro del parabrezza ritagliandogli davanti, una fetta semicircolare di panorama e la stretta strada dissestata. «Del resto… in…
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"Un lavoretto facile facile" di Marvin Menini
Incontrai per la prima volta il dottor Oswald Lawrence circa sette mesi fa, e fu facile capire fin da subito che non avevo davanti un eroe. Non era solo per l’aspetto, trasandato e sciatto: la canottiera senza maniche sotto il camice ed il petto villoso, ormai incanutito, in bella mostra. Era anche per l’odore…
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"Il custode delle onde" di Bruno Lugaro
AUTUNNO 2005 «Quando arriva il mare grosso, si fa sentire prima. Il vento che dal nulla comincia a soffiare, piano, come un alito, e poi cresce. E ti scompiglia i capelli. E sbattono le finestre. E sale l’odore di salsedine. Ti si appiccica addosso. E l’onda si gonfia come una donna gravida e ruba la…