"Il cane del ragioniere" di Maria Teresa Bucco


 

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Da Carla a Rag. Capello                   4 gennaio 2013          ore 17,30       

Tutto ok

Buongiorno Ragioniere,

ho spedito tutta la posta che lei mi ha lasciato sul tavolo, come da sue istruzioni. Qui tutto regolare. Abdul è venuto in ufficio perché non aveva più ordini per la giornata, e l’ho mandato a dare una mano al cantiere di Corso Peschiera. Spero che le sue vacanze stiano procedendo nel migliore dei modi.

Carla

 

Da Carla a Rag. Capello       5 gennaio 2013          ore 14,38       

Sue firme

Buongiorno Ragioniere,

mi dispiace disturbarla, ma nella mattinata si è presentata una piccola rogna, e ho bisogno di consultarmi con lei. Ha chiamato il Direttore della Cassa Di Risparmio, perché mancava una sua firma in un modulo di trasferimento titoli. Avrei firmato io come faccio sempre, ma lui mi ha detto che si tratta di molti soldi, e serve proprio la sua firma in originale. Potrei mandarle i documenti, che lei dovrebbe rimandarmi firmati. Aspetto sue istruzioni e suo indirizzo.

 

Da Carla a Rag. Capello       7 gennaio 2013          ore 11,06

Cambiali????

Buongiorno Ragioniere,

E’ appena andato via il Direttore della banca. Sembra esserci un altro problema: sono scadute delle cambiali di cui io non sapevo nulla. Gli ho detto che sicuramente si sbaglia, perché da quando lavoro qui non ho mai visto cambiali, e meno che meno cambiali scadute. Aveva uno strano fare, credo che abbia dei problemi, anche se si comportava come se i problemi li avessi io. Comunque bisogna pagarle al più presto, ma tutto il capitale è stato trasferito sui titoli, e lei è la sola persona che può disporne. Ha insistito per avere un suo recapito, e io ho faticato a convincerlo che non ho neanche idea di dove lei sia.

A proposito Ragioniere, ma dov’è andato in vacanza? Non avendo ancora ricevuto una sua risposta, suppongo che ci sia di mezzo qualche fuso orario. Sbaglio?

 

Dal Ragionier Capello a Carla                     8 gennaio 2013          ore 07,31

Bocce ferme

Buongiorno Carla,

Le chiedo scusa ma qui dove sono è difficile ricevere la posta. Sono riuscito a fare tutto da qui, ho trasferito i titoli e pagato le cambiali. Ci vediamo tra una decina di giorni. Rag. Capello

 

Da Carla a Maria Luisa                   8 gennaio 2013 ore 15,00

Supporto please!

Ciao Maria Luisa. Come stai? Come va il tuo nuovo lavoro?

Ti disturbo perché sono un po’ preoccupata. Il capo è andato in vacanza e dovrebbe tornare tra una decina di giorni. Nel frattempo non mancano i problemi, e io sono piuttosto arrabbiata perché mi ha lasciata con un sacco di patate bollenti, mentre lui se la spassa non so neanche dove. Prima di tutto sembra che ci fossero cambiali di un concessionario Mercedes in scadenza, ma l’auto del Rag. era stata pagata con una serie di assegni post-datati, e quindi non capivo da dove saltassero fuori queste cambiali. Per fortuna è riuscito a pagarle da dove si trova.  Poi sembra che si fosse dimenticato delle firme per un’operazione di trasferimento titoli, e anche per questo sono cascata dalle nuvole. Ma il peggio è arrivato stamattina, perché lo ha cercato un tipo piuttosto aggressivo che si è imbestialito come un matto, quando ha scoperto che il Rag. non c’era e non sapevo neanche dov’era né quando sarebbe tornato. Ti giuro che mi sono spaventata da morire: aveva un’aria feroce, da scimmione incazzato, mentre sbraitava come una bestia sbatteva cose per terra e pugni sulla scrivania,  sputacchiava  qua e la e non facevo in tempo a metter via i documenti. Ti dico, uno schifo, e una paura. Ha detto che tra due giorni torna, ma a me non mi trova, non ho mica voglia di rischiare la vita per quei quattro soldi che mi dà. Ti è mai successo niente del genere quando lavoravi qui? Secondo te  devo chiamare la polizia? Lui non risponde. Non so che fare. Lo so che sei l’ultima persona a cui dovrei chiedere appoggio, visto che ci hai lasciati piuttosto male, ma spero che la nostra amicizia sia rimasta  intatta.

Scusa lo sfogo. Carla

 

Da Carla al Rag. Capello                 8 gennaio 2013 ore 16,08

Problemi seri!!!

Mi scusi Ragioniere, ma avrei proprio bisogno di sapere quando ritornerà. Oggi è passato un tizio che dice di conoscerla molto bene, anche se io non l’avevo mai visto prima. Era furente e non voleva credere alle sue vacanze, perché sembra che avesse un appuntamento con lei ieri notte. Urlava come un pazzo, e a un certo punto ho avuto davvero paura, perché ha preso a pugni la scrivania e mi ha minacciato dello stesso trattamento, se  lei non dovesse comparire entro due giorni. La cosa assurda è che non ha voluto dirmi come si chiama, e di biglietti da vista manco a parlarne. Mi ha detto solo una parola, che al solo sentirla lei dovrebbe capire la situazione al volo, almeno secondo lui. La parola è SIGNORA. E’ molto probabile che quest’uomo sia un pazzo, ma io sono comunque terrorizzata al pensiero di ritrovarmelo davanti tra due giorni. Devo chiamare la polizia? Un suo suggerimento mi sarebbe di grande aiuto.        Carla

Da Maria Luisa a Carla                   8 gennaio 2013 ore 17,45

Vacanza???

Ciao Carla,

figurati se ce l’ho con te, tu non hai niente a che fare con il mio licenziamento. Che storia quel pazzo che è venuto in ufficio! Io chiamerei senz’altro la polizia, e comunque chiedi istruzioni al capo. Davvero non ti ha detto dove andava? E’ andato in vacanza da solo o con quella troia di sua moglie. E quando è partito esattamente? Tienimi al corrente. Auguri!!             Maria Luisa

 

Dal Rag. a Carla                   9 gennaio 2013 ore 12,59     

Bocce ferme

Sono davvero spiacente per tutti questi inconvenienti, in effetti sono parecchio lontano, ma confido che lei saprà tenere la situazione sotto controllo fino al mio ritorno. Ormai mancano pochi giorni. Comunque NON stia a chiamare la polizia. Quel tipo non tornerà. Sono riuscito a risolvere il problema da qui. Buon lavoro.                         Rag. Capello

 

Da Carla a Maria Luisa                   9 gennaio ore 15,09  

Tutto a posto

Ciao Maria Luisa,

Capisco eccome la tua acidità verso la moglie del Rag. Non ho mai capito perché ti abbia dato quello schiaffo il giorno che te ne sei andata, né cosa ci faceva lei in ufficio. Se ti fa piacere me lo puoi raccontare. Penso che siano in vacanza insieme, e devono aver messo il cane a pensione, perché Loredana porta sempre a spasso il suo per la pisciatina mattutina, e non ha più visto il cane  del Rag. dal 2 gennaio, neanche con la padrona. Di solito si incontrano tutti i giorni al Parco della Pellerina.

Il tipo pericoloso non dovrebbe più tornare. Il Rag. si è degnato di rispondere, anche se molto laconico, e sembra che abbia risolto la cosa lui, da là. Risolto cosa? Da dove? Non me lo chiedere. Non ci capisco niente. Buona serata,                 Carla

 

Da Maria Luisa al Rag. Capello                  9 gennaio 2013 ore 16,18     

Ti uccido.

E così sei partito e non mi hai detto niente. Dovevo venirlo a sapere dalla tua segretaria. E’ pazzesco, non mi dici che parti, né dove vai, e non so quando torni. Ho passato giorni d’inferno a chiedermi se ti fosse successo qualcosa, se eri morto, e non sapevo a chi chiederlo. Sei partito da casa mia dopo una notte che avrei voluto ricordare come la più bella della mia vita, e dopo il vuoto, il silenzio. Dopo tutto quello che abbiamo detto, e abbiamo fatto quella notte, mi sembrava che il fantasma di tua moglie non fosse più tra di noi. Finalmente avevo pensato, anzi ero certa, che saresti tornato da lei solo per fare le valigie e venire da me, subito. Ti sentivo indipendente per la prima volta, libero dalla sua ombra onnipresente, libero di scegliere me. Avevo pensato che valeva la pena di soffrire, di essere umiliata, di dover cercare un altro lavoro, se poi la vittoria aveva un sapore così dolce. Invece è stata una notte di sesso, e basta. E io la solita cretina a credere che sarebbe cominciata una vita nuova. Ma figuriamoci, mi lasci ancora calda nel letto e scappi in vacanza con tua moglie, senza neanche dirmelo. Ti ha lasciato la notte libera? E come mai? Non ti interesserà sapere che mi sento uno straccio, non ho più voglia neanche di uscire per andare a lavorare, e se mangio qualcosa lo vomito immediatamente. Goditi la vacanza, stronzo, spero che sia l’ultima. E non farti mai più vedere, o ti uccido.

 

Da Carla al Rag. Capello                 11 gennaio 2013 ore 15,48   

Problemi molto seri

Buongiorno Ragioniere, non riesco a raggiungerla al telefono, e ho assolutamente bisogno di parlare subito con lei. Oggi è venuta la polizia: hanno trovato il suo cane morto in casa. Poi ci sono altri problemi di cui dobbiamo parlare a voce, e riguardano i conti bancari e il mio stipendio.                        Carla

Servizio inoltro posta elettronica       11 gennaio 15,52

La mail in oggetto non è stata  consegnata perché l’indirizzo indicato risulta inesistente.

 

Da Carla a Maria Luisa       11 gennaio ore 16,12            

Aiuto!!!!

Aiuto!! Stanno succedendo cose così spaventose che non dovrei neanche nominarle, ma se non ne parlo con qualcuno divento matta. Appena entrata in ufficio, non avevo ancora neanche posato la borsa, si presenta una coppia di vigili che cercavano il rag. per poter entrare in casa sua, dato che i vicini avevano segnalato un odore di carogna.  Mi ricordo che c’era un mazzo di chiavi di riserva, e vado con loro all’appartamento del capo. Vero: la puzza era così forte che si sentiva già nell’androne. E c’era anche la carogna, quella di Patroclo, il cane, morto da parecchio, avvelenato, secondo un veterinario che è arrivato subito. Tornata in ufficio trovo altre brutte sorprese: i muratori non hanno ricevuto lo stipendio di dicembre e sono sul piede di guerra, e non l’ho ricevuto neanch’io come ho subito notato dal mio estratto conto. Eppure la commercialista mi aveva mandato le buste paga. E sai come mai?  I conti sono prosciugati, tutti, anche quello di riserva. Non c’è più niente, nisba, finish. Mi sembra di vivere un’incubo. Inutile dire che il telefono è staccato, la moglie non risponde, e pare che abbia chiuso la cartella di posta elettronica, perché l’ultima mail che gli ho spedito è tornata indietro. Sembra che il rag. abbia comprato titoli che poi ha trasferito in Svizzera. Ti rendi conto? Sono senza soldi, a quanto pare senza più un lavoro, ma devo calmare questa folla di ossessi incazzati che aspettano lo stipendio, e chi glielo dice che non lo vedranno più? Ho contattato un avvocato, ma al momento non ho idea di chi lo deve pagare.

Se ho notizie te le do.

Carla

 

Da Maria Luisa al Rag. Capello       13 gennaio 2013 ore 21,37

Fine

Ti scrivo una mail che forse non ti arriverà mai, Carla mi ha informata sul fatto che potresti aver cancellato la tua casella di posta elettronica.  A forza di pensarti, e di collegare ogni parola con ogni fatto, alla fine ho trovato un filo che mi ha condotto ad una conclusione, ma talmente spaventosa che faccio fatica a parlarne con qualcuno, e allora ne parlo con te, che non mi risponderai, e quasi sicuramente non saprai mai che ti ho scritto. Ma dopo che avrò raccontato a te, e quindi a me stessa, la mia versione dei fatti, deciderò se raccontarla anche alla polizia.

Dunque, tu sei venuto da me la sera del 2 gennaio, a sorpresa, felice e rilassato come un angioletto. Hai passato da me tutta la notte, e mi sono chiesta come avevi fatto a ritagliarti tutto quel tempo senza che tua moglie venisse a cercarti. Ma ero così paga che non ti ho chiesto niente. Ora sono certa che lei non poteva venirti a cercare: era già morta, e io ero il tuo alibi, se mai qualcuno avesse trovato il cadavere ed avesse avuto dubbi su di te. E che alibi ti sei trovato: mentre te la spassavi con me e ti facevi gioco della mia devozione (che risate ti sarai fatto!!), un sicario pensava a tua moglie. Lo hai pagato in ritardo, e lui è venuto a cercarti in ufficio, ma non ti ha trovato, ed era giustamente fuori di sé. Come ci sono arrivata? Quando Carla mi ha detto che eri partito, ero così infuriata che l’unico modi di calmarmi mi è sembrato quello di mettermi sulle tue tracce, trovarti, e farti del male. Ho chiesto aiuto al mio amico vigile, che ha chiesto al suo amico in Questura, che ha chiesto a suo cognato che lavora alla polizia postale, ed è venuto fuori che avevi comprato online un biglietto per San Paolo, in Brasile, e anche una Mercedes, con cambiali  intestate a tua moglie che nella confusione hai lasciato scadere. Per quale motivo uno compra un’auto e poi parte per il Brasile e fa perdere le sue tracce? Poi mi sono imbattuta nella notizia di un cadavere non identificabile, probabilmente femminile, trovato a bordo di una Mercedes incendiata, nella campagna di Grugliasco, proprio la notte che tu hai passato da me. Tutto torna, anche la morte di Patroclo. Forse il sicario lo ha avvelenato perché non disturbasse i vostri piani, e avrebbe dovuto tornare a prenderne il cadavere a incendio compiuto, magari dopo essere stato saldato da te, ma tu hai mancato il vostro appuntamento, e lui ha lasciato il cane dov’era.

E’ ovvio che la polizia potrebbe arrivare alle mie stesse conclusioni, ma ci metterà di sicuro più tempo di me. Domani deciderò se lasciarti il tempo di organizzarti la salvezza, o stringerti in un angolo come ti meriti. Non ti illudere, il mio amore è finito, e non ti salverà.


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