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“La grande vecchia- 2521 D.C. ” di Maria Teresa Valle
La Grande Vecchia era distesa sul letto, il corpo legnoso e rinsecchito coperto solo da un lenzuolo, la schiena appoggiata su due cuscini che ne tenevano sollevato il capo. Una gran chioma di capelli candidi raccolti in una crocchia sulla sommità del capo inquadrava il viso, su cui la pelle tirata degli zigomi…
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“Vigilia di Natale” di Alessio Piras
24 dicembre 2008 Genova, stazione Brignole, ore 16. C’è un gran fermento nell’atrio: madri, padri, figli, nipoti, nonni e zii, giovani coppie, giovani scoppiati, ferrovieri, artisti di strada e senza tetto. Per qualche ora, la crisi sembra sparita. La signora del bar regala un Lindor rosso con ogni caffè come augurio di Buon…
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“Ciao, Guido.” di Laura Veroni
Quinto piano, una rampa di scale infinita, poi ecco la stanza. Silvia si sofferma un istante, prima di entrare, e prende fiato: l’aria è calda e pesante, si respira odore di medicinali, di disinfettante, di chiuso, di corpi malati. Tre letti: al centro lo zio. Entra. C’è Giorgio, l’amico di famiglia, da sempre…
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“La perizia” di Marvin Menini
La guardia bloccò la mano del suo collega: stava per girare la chiave della porta elettrica e permettere alla psicologa l’ingresso nel carcere. ”No, aspetta. Lasciamela guardare ancora un po’, dai.” Attraverso la telecamera di sorveglianza, poteva togliersi lo sfizio di farlo senza provare imbarazzo. ”Cazzo quanto è figa” L’altro si liberò dalla…
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“Il primo taglio è il più profondo” di Simone Togneri
Sua madre fu l’ultima ad accorgersene. Succede sempre così. I ragazzini i segreti se li portano appresso come bagagli con la chiusura a combinazione. Decidono loro quando aprirli e con chi. Le ragazze trascinano bagagli più grandi. Hanno più cose da metterci dentro. Almeno così si dice. I bagagli non sono tutti uguali.…
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“Improvvisazione” di Erica Arosio
Sta cercando da giorni l’interprete giusta e non riesce a pensare ad altro. Non sente rumori, ignora le persone che gli stanno intorno e non si cura neppure di se stesso. I momenti di pausa li passa fissando il pulviscolo che si solleva dal palco e assume contorni magici illuminato dai riflettori. E’…
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“La negoziatrice” di Armando D’Amaro
Ore 17,00 Il cielo già grigio si sta rapidamente scurendo, ma le tenebre non riescono ad annidarsi totalmente negli angoli abi- tuali: l’illuminazione pubblica ha trovato da alcune settimane un potente alleato negli addobbi natalizi che sfavillano ovunque e nei fari delle auto che colmano le vie del centro. All’Acquasola un’Alfa bianca, condotta da un…
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“La locanda” di Vincenzo Zonno
Martedì 4 …non ho mai avuto l’esigenza di scrivere e non so perché ora ho questo forte impulso. Probabilmente gli ultimi avvenimenti e questa solitudine forzata mi stanno misurando mettendo alla prova le mie emozioni più deboli. Sono arrivato in questa locanda alcuni giorni fa convinto che mi sarei fermato solo un giorno, ma…
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“Amore e morte” di Roberta Braghelli
Sono Dora Maar e sono morta molto tempo fa. La mia vita è finita il giorno che ho incontrato Lui, ho perso me stessa e sono naufragata nel dolore. Non mi sono uccisa perché non volevo che ridesse ancora di me, che sbeffeggiasse la mia anima come aveva sempre fatto. Ho portato a termine questa vita…
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“Aracnofobia” di Nicoletta Retteghieri
Questo rumore mi fa impazzire. È continuo, implacabile, monocorde. È il rumore delle sue fauci che, incessanti, masticano avidamente la sua ultima preda. Sono imprigionata in questa caverna, e resto rintanata e incollata al fondo umido e buio. Non vado verso l’unica, debole luce che proviene dalla stretta entrata. Una stretta entrata che è…