"Il tonno nero. Un caso per Antonio Libeccio" di Alessio Piras
Mi svegliai quando la pendola del salotto suonava le cinque del mattino. Era una notte fresca di mezza estate, avevo lasciato la finestra della mia stanza aperta per ventilare e mi ero coricato coprendomi con il lenzuolo di cotone bianco. Mi trascinai in cucina ciabattando le vecchie infradito blu,