"Ricordo di un lontano Natale" di Amalia Lilla Pezzi
Si chiamava Isabella: minuscola, gracile con un faccino rigonfio sulle gote, gli occhi nascosti dietro un paio di occhiali troppo grandi e parecchie efelidi tutte raccolte sul nasino, simili ad uno sciame di moscerini. Quando entrò nell’aula assieme a tutti gli altri alunni, sembrò ancora più piccola e sperduta;