"Un doloroso distacco" di Amalia Lilla Pezzi
La rivedo ancora nitidamente quella tavola apparecchiata nella nostra stanza da pranzo, coi piatti colmi di tagliatelle al ragù e noi tre, la mamma e noi bambine, lì ammutolite, ad ascoltare dalla voce del babbo l’incredibile notizia dell’ultima ora: dovevamo lasciare entro breve tempo Alfonsine per trasferirci a Massa