Autore: emiari

  • “L’immagine riflessa” di Alessio Piras

    Luca vomita e si contorce dal dolore. Aveva esagerato con quella roba. Ma non ne poteva fare a meno. Da quando aveva iniziato con la cura sentiva dolori insopportabili in tutto il corpo. E allora il dottor Riccio gli aveva consigliato un antidolorifico tra i più potenti in commercio. -Prendi questo. Ma con parsimonia-, gli…

  • “Una notte qualsiasi” di Roberto Mistretta

      E’ notte fonda. L’ultimo tram è passato da un pezzo. La città dorme accovacciata tra pieghe di trapunte a scaldare passioni sopite. E’ l’ora della trasgressione. L’ora che delimita quello spazio sospeso che precede l’alba, quando la vita torna a divorare le esistenze con la sua facciata di rispettabilità. Corse affannate e appuntamenti. Caos…

  • “Un quadretto di zucchero” di Fabrizio Borgio

    La malinconia della domenica sera possedeva lo stesso inganno della luce dei tramonti d’ottobre, abbagliava fino alle lacrime pur allungando sulla terra le ombre più scure. Identico moto aveva spinto Giorgio Martinengo a mettersi di buona lena, con quel passo da collina che generazioni di contadini avevano sviluppato per arrampicarsi sulle coste ripide e scollinare…

  • “I pensieri di Jo, lo storpio” di Laura Veroni

    I Il mio nome è Jonathan, Jo, per gli amici, ma per tutti sono “lo storpio”. Colpa della mia gamba destra, dieci centimetri più corta dell’altra. No, non si è trattato di un incidente. Sono nato così, per questo mia madre non mi ha voluto, mi hanno detto. Non ho mai creduto a questa storia…

  • “Le due parti della medaglia” di Massimo Messa

    Il mercatino dell’antiquariato meritava una piccola esplorazione. Tra le strade di Castelleone c’era profumo di passato, c’erano collezionisti e curiosi in cerca di cimeli d’epoca. Si potevano trovare oggetti vintage, ma anche gadget moderni e originali. Una vera caccia al tesoro che raccontasse di un periodo ormai andato o di un presente di tendenza. “La…

  • “Il trumò” di Alessio Piras

    Trumò: s.m. – Adattamento ital. del fr. trumeau, tipo di mobile soprattutto diffuso nel sec. 18°, costituito da un cassettone con una parte superiore alta, chiusa generalm. da due sportelli, spesso a vetri o a specchi, e un piano ribaltabile a metà, all’interno del quale si trovano nicchie e cassettini. (fonte: Dizionario Treccani) Quanti e…

  • “Perdono” di Maria Masella

    Le bottiglie ormai vuote sono sul bancone del bar; ne prendo una e li guardo. Sono come me, impasticcati e rabbiosi. ‒ Si va? Non aspetto risposta, mi alzo. So che verranno con me. Faremo pulizia: la città è infestata di immigrati e puttane, tossici e clochard. Mi basta vederli e la rabbia mi cresce…

  • “Sabato sera” di Alessandro Reali

    Diego accese la sigaretta, poi lanciò il pacchetto a Leo, che stava seduto di fronte. Con la mano destra s’accarezzò la cresta, unta di gel. Col piede prese a sbattere la Nike sul pavimento in ceramica della veranda. Il bar Panama, il sabato sera, era sempre affollato. Samuele, detto Sam, il nuovo gestore, e Niki,…

  • “L’ultima volta” di Mirko Giacchetti

    Il filo di fumo nero contro il cielo azzurro non è un evento casuale ma un invito, una cosa del tipo: “abbiamo acceso un falò per movimentare la festa, vienici a trovare.” Da quel braccio di statale che da Casalino porta a Novara, l’oscura speranza richiama gli zombie al pascolo verso San Gaudenzio, ma attira…

  • “Le note scomparse” di Massimo Tallone

    Mio zio, che è un tipo bizzarro, suonava il flauto in un’orchestra. Anche il suo flauto era un tipo bizzarro, curioso come uno scoiattolo e ficcanaso come una pulce. State un po’ a sentire cosa accadde, una volta, a questo flauto. Il flauto di mio zio era molto amico dell’oboe. Una sera, poco prima che…